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BACHECA

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CULTURAL FICTION

CULTURAL FICTION

Si è presentato in punta di piedi all’ultima notte degli Oscar per portarsi via una statuetta con una trama che è una intensa satira sull’industria editoriale. Vi presentiamo American Fiction, insieme a qualche spunto di riflessione…

GLOSSARIO

GLOSSARIO

A bandiera Composizione a stampa di un testo non giustificato, usato nella composizione di lettere e scritti a cui si vuole dare stile personale.

A capo Inizio di un nuovo capoverso. Può essere a filo di margine o rientrato di alcune battute.

Allineamento Messa a filo (orizzontale o verticale) di uno o più caratteri o righe.

Allineamento destra, sinistra, centro Messa a filo delle linee di testo tutte allo stesso lato (destra: bandiera destra, sinistra: bandiera sinistra) o centrate rispetto a un’ideale riga verticale mediana.

Altezza In un libro è la distanza tra il limite superiore delle aste ascendenti della prima linea e quello inferiore delle aste discendente dell’ultima riga.

Asterisco Segno tipografico a forma di stella normalmente usato come richiamo nel testo e in nota

Bandella Aletta che continua la copertina e quarta di copertina di un libro. Dà maggior corposità al prodotto editoriale.

Bandiera Vedi Allineamento

Bastone Font lineare senza grazie (sans serif).

Battuta Di carattere o di uno spazio bianco tramite la pressione di un tasto.

Bianca Lato del foglio di macchina stampato per primo. La facciata opposta si chiama volta, da qui l’abbreviazione B/V.

Bozza Prova di stampa su cui si eseguono le correzioni di errori di composizione (refusi) e sviste dell’autore. La correzione si esegue tracciando sulla lettera o parola da correggere un segno convenzionale che riporta poi sul margine destro del foglio il testo esatto. Le bozze di un libro servono anche per compilare l’indice dei nomi e quello degli argomenti.

Bozza d’autore Copia della bozza contenente le correzioni e le variazioni apportate dall’autore.

Bozza impaginata Bozza di un testo stampato secondo le indicazioni di corpo, carattere, altezza e giustezza richieste dal grafico o dal redattore e dotata dei numeri consecutivi di pagina.

Brossura È il sistema più economico di legatura (allestimento) di una pubblicazione. Le segnature (ottave, sedicesimi, trentaduesimi) vengono incollate all’interno del dorso di una copertina di cartoncino e poi rifilate sui tre lati.

Capolettera Prima lettera del primo capoverso di un capitolo stampata in corpo molto più grande di quello del testo a cui si riferisce.

Capoverso Spazi bianchi iniziali in una linea di testo o nella prima riga di un paragrafo.

Carattere Lettera o collezioni di lettere, segni e simboli a stampa con analoghe caratteristiche di stile e disegno.

Carattere italico Denominazione derivata dall’uso anglosassone per indicare il carattere “corsivo”.

Carattere romano Denominazione derivata dall’uso anglosassone per indicare il carattere “tondo”.

Carta patinata Carta con uno o più strati di patina (pigmenti e adesivi applicati sulle due superfici del foglio). La scelta dei componenti determina il grado di liscio, il lucido, l’opacità, la stampabilità e la resa cromatica degli inchiostri.

Cartella La cartella editoriale standard è composta da 1800 battute suddivise in 30 righe con interlinea 1,5. Ogni riga deve essere di 60 battute e il font deve essere alto 12.

Cartonato Tipo di confezione pregiata in cui le segnature vengono raccolte e cucite (cartonato cucito) o incollate (cartonato incollato). Il blocco delle pagine viene poi incollato alla copertina, composta da una plancia di carta o di altro materiale (tela, pelle ecc.) e incollata a del cartone che la rende rigida, tramite fogli detti “risguardi” o “sguardie”. Spesso il volume così rilegato viene ricoperto da una sovracoperta.

Cianografica Stampa su carta speciale sensibilizzata ottenuta da una pellicola sottoposta a processo di cianografia. La cianografica viene eseguita per verificare l’esatta disposizione degli elementi che costituiscono lo stampato.

Citazione Argomento riportato dall’autore all’interno del suo discorso ed evidenziato dalle virgolette o dall’uso di un corpo minore, con margini rientrati rispetto all’originale.

CMYK È l’acronimo di Cyan-Magenta-Yellow-Black. Nella grafica per la stampa, i colori vengono definiti in base alla percentuale di ciascuno di questi quattro colori. Per esempio, l’abbreviazione CMYK per il colore nero è 0-0-0-100. Si usa la lettera K per indicare il nero per evitare la confusione con la lettera B (Blue) del metodo RGB.

Collazione Riporto su una copia di bozze corrette delle correzioni effettuate su un’altra copia da un correttore diverso (o dall’autore stesso del testo).

Colophon Derivato latino e greco significante estremità, nei manoscritti medievali e nei primi libri a stampa era l’annotazione terminale dell’amanuense o del tipografo contenente titolo dell’opera, nome dell’autore, data e luogo della copiatura o stampa. Sostituito dal frontespizio e oggi dalla pagina del copyright, si è ridotto alla dicitura (stampata nei libri in ultima pagina) in cui, per obbligo legale, si devono dichiarare il nome dello stampatore e la data in cui è stata ultimata la stampa.

Cordonatura Operazione che consiste nel creare, nella copertina, delle scanalature in corrispondenza delle quali la rigidità della stessa risulta fortemente ridotta: è quindi possibile aprire il libro facilmente, evitando inoltre di vedere “al vivo” la colla del dorso.

Corpo Grandezza di un carattere tipografico. Si misura in punti tipografici, indipendentemente dallo stile dei caratteri.

Corsivo In tipografia, la serie di caratteri latini inclinati verso destra. Poiché fu fatto incidere nel XVI dallo stampatore italiano Aldo Manuzio, fuori dall’Italia è detto anche carattere italico. Su un testo scritto a mano o su una bozza, le parole in corsivo si indicano mediante la loro sottolineatura.

Curatore Chi predispone per la stampa una pubblicazione o una traduzione altrui, svolgendo anche funzioni di coordinamento, revisione e aggiornamento.

Didascalia Breve dicitura che accompagna un’illustrazione per indicarne autore, titolo, data, fonte e contenuti.

Dorso Spessore di una pubblicazione sul lato della rilegatura.

Editing Con questo termine si indicano tutti quegli interventi, soprattutto tecnici, effettuati prima della consegna del testo alla fotocomposizione e, dopo questa, il lavoro di correzione, collazione, riscontro e controllo delle bozze e delle cianografiche.

Editio princeps Prima edizione a stampa di un testo.

Editor Chi si occupa dell’editing.

Editore Società, ente o persona responsabile della pubblicazione e della diffusione di un testo a stampa.

Editoria L’insieme delle attività riguardanti la produzione e la diffusione al pubblico di un testo stampato.

Edizione critica Pubblicazione di un testo, antico o moderno, ricostruito sulle copie di edizioni precedenti (o manoscritte, se esistono) in modo da pervenire a un testo quanto possibile fedele all’originale.

Epigrafe Una frase, citazione, ecc. in versi e in prosa posta dall’autore all’inizio di un libro o di un capitolo. Si compone di solito in corpo molto piccolo (come le note) e giustezza inferiore a quella del testo.

Errata corrige Locuzione latina (letteralmente: correggi le cose sbagliate) che indica la lista degli errori riscontrati dopo la stampa di un libro affiancati dalla rispettiva correzione e dal relativo numero di pagina. Il foglio contenente l’errata corrige viene inserito in tutte le copie del libro a cui si riferisce. Il suo uso va scomparendo. 

Famiglia In tipografia indica un insieme di caratteri che sono variazioni di un disegno centrale. Le principali varianti sono tondo, corsivo, neretto, chiaro, condensato ed espanso.

Fascetta Striscia di carta, collocata trasversalmente rispetto alla copertina di un libro, destinata a richiamare l’attenzione e recante uno slogan pubblicitario, oppure la citazione del numero di copie vendute o di ristampe pubblicate, oppure la menzione di un eventuale premio letterario assegnato al libro.

Filetto Linea continua molto sottile usata per dividere o incorniciare testi a stampa.

Filorefe Sistema di rilegatura: operazione con la quale si cuciono insieme i fogli di un libro o di un fascicolo.

Font Termine inglese per indicare una serie completa (famiglia) di caratteri dello stesso stile.

Formato dei libri Si definisce formato di un libro le dimensioni delle sue pagine e segnature in base alla piegatura del foglio di carta così come esce dalla cartiera. Quando il foglio viene piegato in mezzo si ha l’edizione in folio, poi, secondo il numero di pieghe, si avranno edizioni in quarto, in ottavo, in dodicesimo, in sedicesimo, ecc.

Frontespizio Terza pagina di un libro recante il nome dell’autore, il titolo dell’opera, il nome dell’editore ed eventualmente il marchio della casa.

Fustella Lama sagomata per tagliare carta o cartone nella forma desiderata. 

Gabbia Sinonimo di griglia. Il termine indica all’interno della pagina lo spazio utile per inserire testi e immagini.

Giustezza Lunghezza di una linea misurata in righe tipografiche.

Giustificazione Aggiunta o soppressione di spazi bianchi tipografici le parole di una linea di testo allo scopo di ottenere la giustezza voluta.

Gotico Carattere che deriva dalla scrittura germanica medievale.

Griglia Vedi gabbia.

Impaginazione Sistemazione tecnica e visiva delle pagine.

Incunabolo Libro stampato nel primissimo periodo dell’arte della stampa, ossia tra il 1450 circa e il 1500.

Indice analitico Elenco in ordine alfabetico dei nomi e degli argomenti più importanti contenuti in un testo e affiancati dal relativo numero di pagina.

Indice generale Elenco delle parti che compongono un libro.

Ingombro Termine molto usato nelle tecniche di impaginazione. Indica lo spazio occupato da testo o immagini.

Interlinea Spazio bianco intercalato tra le varie linee di una pagina, allo scopo di migliorare la leggibilità del testo. Si misura in punti tipografici.

Layout Da lay out, “disporre”. Bozzetto che sintetizza contenuti e forma di qualsiasi tipo di stampato. Serve da riferimento per la realizzazione dell’esecutivo.

Leggibilità La leggibilità del testo è legata a due fattori distinti. Il primo riguarda la buona percezione delle singole lettere ed è vincolata a un corretto disegno dei caratteri. Il secondo riguarda la corretta composizione del testo: utilizzando adeguatamente la spaziatura, l’interlinea e altri elementi, si consente il rapido scorrimento dello sguardo facilitando la lettura.

Linea di base Linea (non stampata) sulla quale poggiano e si allineano le lettere. I tratti discendenti restano sotto la linea di base. 

Maiuscoletto Carattere maiuscolo ma di altezza inferiore, equivalente di solito all’occhio del minuscolo o poco più. Su un testo scritto a mano o su una bozza, il maiuscoletto si indica mediante una doppia sottolineatura.

Margine Spazio bianco tra la superficie scritta o stampata e le estremità della pagina.

Neretto Carattere tipografico più marcato e scuro del consueto. Sul testo è indicato da una linea ondulata.

Norme di stile Regole stilistiche e linguistiche adottate da una casa editrice per la stesura dei testi da pubblicare.

Norme redazionali Regole grafiche e stilistiche adottate da una casa editrice per la stampa dei propri libri.

Nota Riferimento di carattere bibliografico, esplicativo o aggiuntivo, posto in corpo più piccolo a piè di pagina o a fine testo e collegato a questo da simboli o da numeri progressivi.

Occhiello Indicazione del solo titolo di un libro, o della collana, stampata sulla pagina bianca che precede il frontespizio, detta pagina di guardia.

Originale Testo consegnato dall’autore all’editore per essere riprodotto o rielaborato per la stampa.

Pagina al vivo Pagina intera, senza margine.

Paginazione Numerazione in sequenza di tutte le pagine di un testo a stampa.

Pagine dispari Pagine numerate di destra.

Pagine pari Pagine numerate di sinistra.

Pagine romane Pagine numerate con numeri romani e indipendenti dal testo vero e proprio.

Postilla Nel linguaggio tipografico, indica un titoletto o un appunto sotto forma di breve rimando o citazione. Viene stampato a fianco del testo ma in corpo e giustezza inferiori.

Principio delle due pagine in una Norma di disegno grafico in base alla quale non si deve mai studiare l’impostazione di una pagina senza tenere conto di quella che le sarà a fronte, ossia in base alla quale si devono progettare due pagine a fronte come se fossero una sola, in modo da produrre un armonioso effetto ottico detto “apertura” o opening.

Punto metallico Sistema di rilegatura con aghi metallici. Gli aghi possono essere posti lungo un lato della serie di fogli singoli, oppure al centro del formato “aperto” dell’opuscolo.

Punto tipografico Sottomultiplo della riga tipografica, di cui vale un dodicesimo, ovvero mm 0,376. Lo si considera l’unità di misura tipografica. Nel caso di un libro, per le note si usano solitamente valori da 6 a 9 punti, per il testo da 10 a 14. 

Quadricromia L’insieme dei quattro colori utilizzati nella stampa offset a colori: ciano (C), magenta (M), giallo (Y) e nero (K). Vedi CMYK.
Refuso Errore di battuta di una o più lettere insieme.

RGB Modello utilizzato per le immagini destinate a essere visualizzate su un monitor. Il nome è composto dalle iniziali dei colori primari che vengono utilizzati: Red (rosso), Green (verde) e Blue.

Riga orfana Unica riga iniziale di un capitoletto o di un paragrafo che si viene a trovare alla fine della pagina. Da evitare.

Riga vedova Riga di testo finale di un capitolo o di un paragrafo che si trova isolata a inizio pagina. Da evitare.

Righino Riga di fine capoverso o paragrafo composta da meno di quattro battute. Da evitare.

Righino volante Righino che si trova a inizio o a fine pagina. Da evitare, anche quando occupa metà dell’intera riga

Ristampa Nuova tiratura identica alla precedente di un’edizione di un testo ormai esaurita. In caso invece di correzioni o aggiunte si parla di nuova edizione o di riedizione.

Risvolto Vedi bandella.

Segnatura Ciascuno dei fogli di stampa piegati di cui si compone un volume formando un dato numero di pagine convenzionali: 16 (sedicesimo), 8 (ottavo), 4 (quartino), ecc. Il nome deriva dal numero che veniva stampato sulla prima pagina di ogni foglio piegato (sedicesimo, ottavo, quartino, ecc.) al fine di segnare la corretta successione dei fogli di un testo.

Segni di richiamo Simboli usati dal correttore di bozze per richiamare le correzioni a margine del testo a stampa.

Sguardie Fogli bianchi applicati da una parte all’interno dei piatti della copertina e dall’altra alla prima e all’ultima segnatura del volume già cucito. Servono a unire la copertina alle segnature, già cucite, del volume.

Sovracoperta Foglio stampato che si avvolge attorno a un libro rilegato. Viene di solito utilizzata anche a fini pubblicitari e generalmente riporta, sulle alette (o bandelle), la presentazione dell’autore e/o un breve riassunto dell’opera.

Spaziatura Distanza tra un carattere e il successivo. Può essere modificata per esigenze di giustificazione.

Sporchi di stampa Impurità come granelli di polvere o altro che si depositano in prestampa nella formazione delle pellicole, oppure in fase di stampa possono essere particelle di carta e formano delle zone chiare o scure sui materiali stampati.

Taglio Lato a destra di un libro, opposto alla cucitura.

Testatina Parola o gruppo di parole collocate nella parte alta (a volte bassa) della pagina, di lato o al centro, per richiamare il titolo del paragrafo, del capitolo o del libro, di solito in corpo minore.

Tiratura Numero di esemplari di un libro stampati in ciascuna edizione.

Tondo Carattere di stampa basato su linee verticali; è detto anche “romano”.

Unghia Sporgenza della copertina rispetto al corpo del volume.
Vive Indicazione fatta dal correttore di bozze a fianco di una correzione errata o non necessaria.

Volta La parte in contrapposizione alla bianca in un foglio di macchina.

LINGUA

italiana

LINGUA

italiana

Elisione e troncamento

Elisione e troncamento: i fenomeni di fonetica sintattica che portano alla “caduta” di alcune lettere, qui spiegati in modo da fugare ogni dubbio sul loro utilizzo.

La divisione sillabica

Chi di noi non ha scritto quaderni di sillabe da bambino? Per chi vuole rinfrescarsi la memoria, questo articolo ci spiega approfonditamente il modo corretto di suddividere una parola.

La punteggiatura

La punteggiatura e le sue funzioni: un articolo utile per fugare ogni dubbio sul corretto utilizzo di questo sistema di segni così diffuso da essere (troppo?) spesso dato per scontato.

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