STEPHEN KING, SCAMPIA
E IL NEAPOLITAN DREAM

Rosario Esposito La Rossa ne ha combinata un’altra: pubblicherà Stephen King con la sua Marotta&Cafiero. Spostando ancora un po’ più su l’asticella del suo sogno socio-editoriale.

È davvero sorprendente. Quando mi imbatto nella locuzione “sogno che si avvera” in ambito editoriale, nove volte su dieci c’è di mezzo Rosario Esposito La Rossa. E non è soltanto colpa di quel sottotitolo “sognare il sogno impossibile” che campeggia sotto l’insegna della sua Scugnizzeria, luogo di spaccio di libri, attività culturali e sociali aperto a Scampia (su cui non ci dilungheremo perché non lavoriamo per il TG1 e perché ne abbiamo già raccontato brevemente in questo post). Il fatto è proprio che il ragazzone di Napoli non sta fermo un attimo e difatti ne ha combinata un’altra delle sue.

La notizia che Stephen King pubblicherà un suo libro a Scampia è giustamente rimbalzata su diverse testate nazionali: solo in un clima editoriale come quello dei nostri tempi si poteva pensare che uno dei più famosi autori di bestseller al mondo (nell’ordine dei 500 milioni di copie vendute nel mondo, per intenderci) accettasse di pubblicare un suo libro con una piccolissima casa editrice della periferia napoletana. Eppure il Neapolitan Dream sembra aver avuto la meglio: il 4 maggio uscirà per Marotta&Cafiero (la casa editrice di La Rossa) il libro Guns – Contro le armi, un breve saggio sulla diffusione delle armi da fuoco che King ha scritto in seguito alla strage verificatasi nel 2012 all’interno della Sandy Hook Elementary School.

A dispetto di quanto riportato da alcuni organi di stampa, non si tratta di un inedito. O meglio, è inedito soltanto in lingua italiana: il libro era stato autopubblicato dall’autore sulla piattaforma Kindle già nel 2013, per cui sappiamo già che parla sì della diffusione delle armi negli Stati Uniti, ma anche della diffusione di un’idea distorta che vede l’America integralmente dominata dalla cultura della violenza. Ad ogni modo questa sorta di “gemellaggio della (non) violenza” offre notevoli spunti di riflessione e c’è da sperare che Rosario Esposito La Rossa riesca a realizzare anche il sogno di avere King a Scampia, per tutto quello che ciò comporterebbe in termini di visibilità ma anche di risalto nei confronti di problematiche sociali che non possono certo essere affrontate da un editore in solitaria.

Da ultimo una constatazione squisitamente editoriale. Pare che Stephen King abbia accettato la pubblicazione per via della connotazione socio-geografica della Marotta&Cafiero e per la loro scelta di pubblicare ogni libro con materiali interamente ecologici. Tuttavia è difficile immaginare che il successo dell’iniziativa non sia anche figlio del recente accordo stretto dall’editore con Mondadori per quanto riguarda la distribuzione su scala nazionale dei suoi libri. E anche questo è un risvolto interessante: il sogno napoletano è nobile, vitale e creativo. Se poi ci metti sotto un aiuto milanese è più facile trasformare i sogni in solide (e grandi) realtà.