
PIETRE MILIARI: PINOCCHIO DI CARLO COLLODI
Mentre arrivano sullo schermo i nuovi adattamenti di Zemeckis e Guillermo Del Toro, ripercorriamo il caso editoriale più folgorante dell’ottocento italiano.
Mentre arrivano sullo schermo i nuovi adattamenti di Zemeckis e Guillermo Del Toro, ripercorriamo il caso editoriale più folgorante dell’ottocento italiano.
Storia di un medico che si stufa di non riuscire a guarire la gente e si mette a predire il futuro. Che tanto la storia è ciclica, mica c’è nulla di nuovo sotto al sole…
Micheal Ende da ragazzo era molto indeciso se fare l’attore, lo sceneggiatore o lo scrittore. Poi sposò una ballerina, si mise a coltivare ulivi a Genzano e scrisse un’opera che negli anni ha riunito tutte le arti: La storia infinita.
Lo so che “maledetti” e “feste religiose” nello stesso titolo sembra un po’ contraddittorio. Ma credetemi: contraddizione è la parola chiave di questo libro, realizzato da due pilastri della cultura italiana.
Vincenzo Rabito, ragazzo del 1899, ci ha lasciato una preziosa eredità: un libro di memorie che attraversa il secolo breve in soggettiva. Un testo potente o, come è stato definito, il capolavoro che avete rischiato di non leggere mai.
Cliccando su ACCETTO, ci permetti l'utilizzo dei cookie necessari al fuznionamento del sito. Questo sito utilizza Google Analytics a fini statistici, con anonimizzazione degli indirizzi IP. Se vuoi ottenere maggiori informazioni sul significato di quanto riportato, clicca QUI.
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.